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Dettaglio Provincia: Sassari
Storia:
Sassari: tra storia medievale, arte barocca e tradizioni senza tempo nel cuore del nord Sardegna
Scopri Sassari, città d’arte e cultura della Sardegna: dal centro medievale alla Cavalcata Sarda, tra chiese gotiche, musei e tradizioni popolari uniche.
Origine del nome e prime testimonianze
Etimologia
Il nome Sassari ha origini incerte e affascinanti. Secondo alcuni studiosi deriverebbe dal latino saxum (pietra), richiamando la natura rocciosa del territorio, mentre altre ipotesi lo collegano al termine medievale Sas Cheres, ovvero “le rocce”. In sardo è conosciuta come Tàthari, mantenendo una sonorità antica e identitaria.
Sassari tra nuragici e romani
Ben prima della fondazione della città medievale, l’area intorno a Sassari era abitata fin dalla preistoria. Numerosi sono i resti di:
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Nuraghi, come il Nuraghe di Palmavera e quelli della vicina Alghero;
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Domus de janas, tombe scavate nella roccia;
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Tracce di insediamenti romani, soprattutto lungo le antiche vie consolari che collegavano Porto Torres (Turris Libisonis) con l’entroterra.
Questa continuità abitativa dimostra l’importanza strategica del territorio sassarese fin dall’antichità.
La nascita della città medievale
Comune libero e influenza pisana
La vera e propria città di Sassari nacque tra l’XI e il XII secolo, quando le popolazioni costiere si rifugiarono nell’entroterra per sfuggire alle incursioni saracene. Sassari divenne presto un Comune libero, uno dei pochi esempi di autonomia municipale in Sardegna, stipulando patti con Pisa e Genova.
Nel XIII secolo, Sassari si dotò di:
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Statuti comunali propri, tra i più antichi d’Italia;
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Mura difensive e torri;
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Un assetto urbano tipico delle città mercantili del Medioevo.
Dominio aragonese
Nel XIV secolo, Sassari passò sotto il dominio della Corona d’Aragona, subendo una forte influenza catalano-aragonese visibile ancora oggi nell’architettura e nella cultura cittadina. La città si arricchì di:
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Chiese gotico-catalane;
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Palazzi nobiliari in stile aragonese;
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Una vivace vita commerciale e culturale.
Questa eredità ha reso Sassari una città dalla doppia anima: sarda e mediterranea, fiera della sua autonomia e delle sue tradizioni.
Il centro storico di Sassari
Piazza d’Italia
Piazza d’Italia è il cuore pulsante di Sassari e una delle piazze più belle e ampie d’Italia. Realizzata nell’Ottocento, rappresenta il centro civico e culturale della città. Qui si affacciano:
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Il Palazzo della Provincia, imponente edificio neoclassico;
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Il Palazzo Giordano, elegante struttura liberty;
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Caffè storici e spazi per eventi, mercatini e manifestazioni pubbliche.
La piazza è spesso definita il “salotto buono” della città e ospita concerti, celebrazioni e incontri culturali durante tutto l’anno.
Palazzi nobiliari e portici
Passeggiando per il centro storico, Sassari rivela il suo carattere signorile attraverso:
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Via Roma e Corso Vittorio Emanuele, le arterie principali, animate da botteghe, librerie e locali;
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Palazzi settecenteschi e ottocenteschi, molti dei quali ancora abitati o adibiti a sedi istituzionali;
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I caratteristici portici, che offrono riparo e accompagnano il visitatore tra negozi e antichi caffè.
Il centro conserva una struttura medievale con vicoli stretti, piazzette nascoste e antiche fontane, come la Fontana di Rosello, simbolo della città e storica fonte d’acqua dei sassaresi.
Chiese e architettura religiosa
Duomo di San Nicola
La Cattedrale di San Nicola di Bari è il principale edificio religioso di Sassari. La sua costruzione iniziò nel XIII secolo in stile romanico, ma fu completata nei secoli successivi con elementi gotici, barocchi e rinascimentali. Tra i suoi tratti distintivi:
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La splendida facciata barocca, riccamente decorata;
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L’interno a tre navate con altari marmorei e tele preziose;
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Il campanile medievale che svetta sul centro storico.
Il Duomo è sede di importanti celebrazioni religiose, tra cui la famosa Discesa dei Candelieri.
Chiesa di Santa Maria di Betlem
Un altro gioiello architettonico è la Chiesa di Santa Maria di Betlem, di origine romanica ma arricchita da elementi gotici e barocchi. È uno dei luoghi di culto più amati dai sassaresi, con:
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Il suo grande cappellone ottagonale;
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Il chiostro adiacente;
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Il ruolo centrale durante la processione dei Candelieri.
Queste chiese testimoniano la profonda religiosità e l’eredità artistica di Sassari.
La cultura e i musei di Sassari
Museo Nazionale Sanna
Il Museo Sanna è uno dei più importanti musei archeologici della Sardegna e tappa obbligata per chi visita Sassari. Fondato nel XIX secolo, ospita collezioni che raccontano la storia dell’isola:
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Reperti della civiltà nuragica, tra bronzetti e ceramiche;
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Testimonianze fenicie, puniche e romane;
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Sezioni dedicate all’arte sacra medievale e alla storia moderna di Sassari.
Il museo rappresenta un ponte tra il passato millenario della Sardegna e la sua identità attuale.
Pinacoteca e istituzioni culturali
Sassari vanta anche una vivace scena artistica grazie a:
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La Pinacoteca Mus’a, con opere di artisti sardi e italiani tra Ottocento e Novecento;
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Biblioteche storiche e archivi cittadini;
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Festival culturali, rassegne letterarie e musicali che animano la città durante tutto l’anno.
La presenza dell’Università, tra le più antiche d’Italia (fondata nel 1562), contribuisce a mantenere viva la tradizione culturale e intellettuale di Sassari.
La Cavalcata Sarda
Origini e significato
La Cavalcata Sarda è una delle più celebri manifestazioni folcloristiche della Sardegna e si svolge ogni anno a maggio. Nata come omaggio laico ai sovrani sabaudi nel XIX secolo, oggi è:
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Una sfilata imponente di cavalieri e amazzoni in costumi tradizionali provenienti da tutta l’isola;
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Un’esibizione di abilità equestri, pariglie e coreografie a cavallo;
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Un’esplosione di colori, musiche e danze popolari, accompagnata dai suoni delle launeddas e dei canti a tenore.
La Cavalcata rappresenta l’orgoglio identitario della Sardegna, celebrato in una cornice urbana elegante come quella di Sassari.
I Candelieri: fede e tradizione
La Discesa dei Candelieri
La Faradda di li Candareri (Discesa dei Candelieri) è l’evento religioso più importante di Sassari, riconosciuto come Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO. Si tiene ogni anno il 14 agosto in onore della Madonna Assunta.
Protagonisti della festa sono i candelieri, enormi colonne lignee votive portate a spalla dai rappresentanti delle antiche corporazioni cittadine (gremi). La processione attraversa la città in un clima di:
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Devozione e folklore;
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Musica tradizionale e balli spontanei;
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Partecipazione collettiva, con migliaia di cittadini e turisti.
È un rito che unisce sacro e profano, simbolo della forte identità sassarese.
L’Università e la vita moderna
Ateneo storico
L’Università degli Studi di Sassari, fondata nel 1562, è uno dei più antichi atenei italiani. Da secoli rappresenta un punto di riferimento culturale non solo per la città, ma per tutta la Sardegna. L’università offre:
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Facoltà di eccellenza, in particolare in ambito giuridico, umanistico e agrario;
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Un’importante rete di biblioteche storiche e archivi;
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Eventi accademici e culturali aperti alla cittadinanza.
La presenza di migliaia di studenti conferisce a Sassari un’atmosfera vivace e dinamica, soprattutto nelle zone di Piazza Università e nelle vie limitrofe.
Vita studentesca e movida culturale
La città vanta una movida discreta ma autentica, fatta di:
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Locali storici, enoteche e caffè letterari nel centro;
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Festival di cinema, teatro e musica;
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Iniziative culturali promosse da associazioni giovanili e universitarie.
Sassari riesce a coniugare tradizione e modernità, offrendo spazi di incontro tra cultura popolare e nuove tendenze artistiche.
Parchi, natura e dintorni
Parco di Monserrato
Il Parco di Monserrato è il polmone verde di Sassari. Un tempo giardino di una villa nobiliare, oggi è un parco pubblico con:
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Viali alberati, fontane e zone ombreggiate;
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Spazi per attività sportive e ricreative;
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Un suggestivo scenario per passeggiate e momenti di relax.
Golfo dell’Asinara e Platamona
A pochi chilometri dalla città si trovano alcune delle bellezze naturali più suggestive del nord Sardegna:
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La costa di Platamona, con lunghe spiagge sabbiose e pinete;
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Il Golfo dell’Asinara, con il suo parco nazionale marino e l’isola dell’Asinara, un paradiso naturalistico visitabile con escursioni guidate;
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Le terme naturali di Casteldoria, immerse nella vegetazione lungo il fiume Coghinas.
Questi luoghi rendono Sassari una base ideale per chi vuole combinare cultura urbana e natura incontaminata.
Gastronomia sassarese
Piatti tipici: fainè, ciccioneddos, ziminata
La cucina di Sassari riflette l’incontro tra tradizione contadina e influenze catalane. Tra i piatti più caratteristici:
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Fainè, una torta salata di ceci di origine genovese, cotta nel forno a legna;
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Ciccioneddos, piccoli gnocchetti serviti con sugo di carne;
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Ziminata, stufato di interiora d’agnello con piselli e carciofi, piatto tipico delle feste.
La gastronomia locale è semplice, gustosa e legata ai prodotti del territorio, come l’olio d’oliva del Monte d’Accoddi e il pane tradizionale.
Dolci e vini del territorio
Tra i dolci spiccano:
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Piricchittos, biscotti glassati;
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Tiliccas, dolci ripieni di sapa (mosto cotto);
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Seadas, frittelle di formaggio con miele.
Il tutto accompagnato da vini come il Cagnulari, rosso robusto tipico del Sassarese, e la Malvasia di Sorso-Sennori.
Sassari e il turismo tra storia e modernità
Itinerari urbani
Sassari offre numerosi percorsi per scoprire la città a piedi:
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Dalle piazze eleganti alle viuzze medievali;
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Visite ai musei, alle chiese e ai mercati storici;
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Percorsi tematici legati alla Cavalcata Sarda e ai Candelieri.
Collegamenti con Alghero e Castelsardo
Grazie alla sua posizione strategica, Sassari è perfettamente collegata a:
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Alghero, con il suo aeroporto e la splendida Riviera del Corallo;
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Castelsardo, borgo medievale sul mare tra i più belli d’Italia;
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Porto Torres, punto d’imbarco per la penisola e centro archeologico.
Sassari è quindi il perfetto punto di partenza per esplorare il nord-ovest della Sardegna.
Conclusione
Sassari è una città che incarna l’eleganza e la forza della Sardegna settentrionale. Con le sue piazze maestose, le chiese gotiche, le tradizioni millenarie e una vibrante vita culturale, Sassari rappresenta un perfetto equilibrio tra storia e modernità.
Chi visita Sassari scopre non solo un centro urbano ricco di arte e architettura, ma anche una comunità orgogliosa delle proprie radici, capace di trasformare ogni festa e ogni angolo della città in un racconto vivente della cultura sarda.
È una destinazione ideale per chi cerca autenticità, tradizione, gastronomia e arte, senza rinunciare alla vicinanza del mare e alla bellezza naturale del nord Sardegna.
Aggiunto da: dinuzzom
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