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Cuneo: la città delle Alpi tra Resistenza, portici e sapori forti del Piemonte più autentico

Scopri Cuneo, città di storia, natura e Resistenza. Un viaggio tra portici, montagne, gastronomia e memoria nel cuore del Piemonte meridionale.


Origine del nome e fondazione

Etimologia

Il nome Cuneo deriva dalla particolare forma triangolare del suo territorio urbano, posizionato su un altopiano all’incrocio tra il fiume Stura e il torrente Gesso. La parola “cuneus” in latino significa proprio “cuneo, forma a punta”, descrivendo perfettamente l’impianto cittadino.

La nascita nel 1198 come città libera

Cuneo fu fondata nel 1198 da esuli lombardi in cerca di autonomia politica e religiosa. Nacque come libero comune e mantenne a lungo una forte vocazione indipendente, resistendo agli attacchi di feudatari e potenze vicine. Già nel Duecento divenne un centro commerciale e strategico di grande importanza, conteso da varie signorie fino all’ingresso definitivo nei territori dei Savoia.

 


Cuneo medievale e rinascimentale

Le fortificazioni

Grazie alla sua posizione difensiva naturale, Cuneo fu sin dall’inizio dotata di mura possenti, torri e porte urbiche. Le mura, più volte rimaneggiate fino al XIX secolo, oggi sono in parte visibili e conservano ancora il fascino delle antiche città-fortezza. Il Castello Vecchio, l’antica porta di San Giovanni e alcune torri angolari testimoniano la sua origine medievale.

I rapporti con i Savoia e le guerre

Nel corso dei secoli, Cuneo fu assediata diverse volte – dai francesi, dagli spagnoli e persino dai piemontesi – ma la popolazione resistette con tenacia, guadagnandosi la fama di città fedele e coraggiosa. L’ingresso nei domini sabaudi portò a una graduale riorganizzazione dell’assetto urbano e allo sviluppo commerciale, grazie ai collegamenti con il Piemonte, la Liguria e la Francia.

 


Architettura e urbanistica

Il centro geometrico

Una delle caratteristiche più sorprendenti di Cuneo è la geometria urbana del centro storico. Il “Viale degli Angeli”, lungo quasi 3 km, collega la parte alta con il Santuario omonimo. Il cuore della città è Piazza Galimberti, uno degli esempi più armonici di architettura ottocentesca in Piemonte, con edifici regolari, portici imponenti e monumenti dedicati ai patrioti cuneesi.

Palazzi storici e portici chilometrici

Cuneo vanta oltre 8 km di portici consecutivi, che attraversano tutto il centro: un unicum in Italia. Questi portici ospitano negozi storici, caffè, librerie e botteghe artigiane, offrendo riparo e continuità visiva.

Tra i palazzi più significativi:

  • Palazzo Comunale, con il suo elegante cortile interno;

  • Palazzo Audifreddi, sede del Museo Civico;

  • Palazzo del Tribunale, ex convento ristrutturato in epoca napoleonica.

Cuneo e la Resistenza

Una delle capitali partigiane

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Cuneo fu una delle capitali della Resistenza italiana. Situata strategicamente tra le valli alpine e le pianure del Piemonte, la città fu teatro di scontri tra i partigiani e l’esercito nazifascista, diventando un punto di riferimento per la lotta antifascista.

Numerosi comandanti partigiani come Duccio Galimberti, Nuto Revelli e Dante Livio Bianco operarono sul territorio. Il Comitato di Liberazione Nazionale Cuneese fu tra i più attivi del Nord Italia. La città ha ricevuto la Medaglia d’Oro al Valor Militare per il suo ruolo eroico nella Liberazione.

Monumenti, musei e memoria

Passeggiando per Cuneo, si incontrano diversi luoghi della memoria:

  • Il Monumento alla Resistenza in Piazza Galimberti;

  • Il Museo della Resistenza e della Deportazione, ospitato a Borgo San Dalmazzo, con focus su campi di internamento e testimonianze;

  • Le lapidi commemorative distribuite nei quartieri storici, che ricordano i caduti e i luoghi delle battaglie.

Ogni anno, il 25 aprile, Cuneo si anima di cortei, mostre, eventi e concerti per mantenere vivo il ricordo e l’impegno civile.


Chiese e spiritualità cuneese

Cattedrale di Santa Maria del Bosco

La Cattedrale di Cuneo, intitolata a Santa Maria del Bosco, è il principale edificio religioso della città. La struttura attuale è il frutto di una ricostruzione ottocentesca in stile neoclassico, con facciata a colonne, cupola elegante e interni riccamente decorati. Ospita opere d’arte e reliquie significative, come quelle di San Dalmazzo.

Santuario degli Angeli e cappelle alpine

Il Santuario della Madonna degli Angeli, situato in cima al Viale omonimo, è meta di pellegrinaggi sin dal XVI secolo. Da qui si gode di una vista panoramica straordinaria sulla città e sull’arco alpino. Lungo i sentieri montani e nelle valli circostanti si trovano piccole cappelle votive, eremi, e romitori che testimoniano la profonda fede montanara del cuneese.

 


Musei e cultura

Museo Civico di Cuneo

Il Museo Civico di Cuneo, ospitato nel suggestivo Palazzo Audifreddi, conserva reperti archeologici, opere d’arte, documenti storici e oggetti etnografici. La sezione medievale è particolarmente ricca, con pezzi provenienti da antichi conventi, chiese distrutte e scavi archeologici urbani.

Musei partigiani, pinacoteche e biblioteca storica

Accanto ai musei civici, Cuneo offre spazi dedicati alla memoria e alla cultura:

  • La Biblioteca Civica, con archivi rari e collezioni di manoscritti;

  • Il Museo Casa Galimberti, dimora storica della famiglia Galimberti e luogo della prima organizzazione partigiana;

  • Mostre d’arte temporanee, festival letterari e rassegne musicali che animano la città tutto l’anno.

Natura e paesaggio alpino

 

 

 

Valle Stura, Gesso e Maira

 

 

Cuneo è circondata da alcune delle valli alpine più affascinanti del Piemonte. La Valle Stura è famosa per i suoi borghi montani, le fortificazioni militari e i sentieri per escursionisti esperti. La Valle Gesso, che ospita il Parco Naturale delle Alpi Marittime, offre una biodiversità straordinaria, con possibilità di avvistare camosci, stambecchi e aquile reali.

 

La Valle Maira, considerata una delle valli più selvagge e poetiche d’Italia, è perfetta per il trekking culturale, tra cappelle affrescate, mulattiere e rifugi panoramici. Ogni valle custodisce dialetti locali, tradizioni gastronomiche e una spiritualità alpina autentica.

Escursioni, terme e rifugi

Cuneo è una meta privilegiata per amanti della montagna tutto l’anno. In inverno si scia a Limone Piemonte, Entracque, Frabosa Soprana e Sambuco. In estate, invece, si percorrono itinerari storici come:

  • La Strada Napoleonica;

  • Il Sentiero Balcone della Valle Gesso;

  • I Percorsi del GTA (Grande Traversata delle Alpi).

Non mancano le terme naturali (a Vinadio e Valdieri), i rifugi montani attrezzati e i percorsi ciclabili e per e-bike.

 


Gastronomia cuneese

Acciughe al verde, tajarin, polenta e dolci

La cucina cuneese è decisa, montanara e saporita. L’influenza occitana si avverte in molti piatti, così come il legame con la cucina ligure e francese. Alcune specialità da non perdere:

  • Acciughe al verde, marinate e condite con prezzemolo e aglio;

  • Tajarin al sugo di salsiccia o con tartufo;

  • Polenta saracena, concia o grigliata;

  • Ravioles della Valle Varaita, gnocchi lunghi con toma;

  • Civet di cinghiale o capriolo.

Prodotti DOP e vini

Cuneo è patria di eccellenze certificate:

  • Castagna Cuneo IGP, regina della Fiera del Marrone;

  • Toma piemontese DOP e Raschera;

  • Murazzano e Bra duro e tenero;

  • Dolci come i Cuneesi al rhum, i Baci di Dronero e la torta di nocciole.

I vini delle Langhe e del Roero sono facilmente accessibili: Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, ma anche Arneis e Favoritaper i bianchi.

 


Fiere e tradizioni locali

Fiera del Marrone

Evento clou dell’autunno, la Fiera Nazionale del Marrone anima il centro storico con centinaia di espositori, laboratori gastronomici, convegni e spettacoli. È una celebrazione della castagna e del territorio alpino in tutte le sue forme.

Mercati, processioni, rievocazioni

Cuneo conserva uno dei mercati più grandi e antichi del Piemonte, attivo ogni martedì. Le processioni religiose, come quella per la Madonna del Carmine, coinvolgono l’intera comunità. A ciò si aggiungono rievocazioni medievali, fiere artigianali, feste patronali e sagre di paese nei borghi circostanti.


Cuneo oggi: turismo, qualità della vita e sviluppo

Una città vivibile

Cuneo è una delle città con la migliore qualità della vita in Italia. Pulita, verde, ordinata, è ideale per famiglie, sportivi, studenti e anziani. L’attenzione per il sociale, la cultura diffusa e il contatto con la natura la rendono un esempio virtuoso di città di provincia che non rinuncia alla modernità.

Turismo slow e sostenibilità

Il turismo a Cuneo cresce in ottica slow: cammini spirituali, percorsi naturalistici, eventi culturali, cicloturismo e agriturismo. Le nuove generazioni stanno recuperando vecchie cascine, trasformandole in bed and breakfast, laboratori artistici e aziende agricole bio.

Conclusione

Cuneo è una città che unisce la forza della montagna alla cultura profonda di una comunità resiliente. Con i suoi portici infiniti, le piazze armoniche, i borghi alpini e la memoria storica viva, rappresenta un esempio di come tradizione e futuro possano coesistere. Visitare Cuneo significa immergersi in un Piemonte autentico, dove ogni passo racconta storie di libertà, sapori e silenzi alpini.

Aggiunto da: dinuzzom

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