Gestisci Provincia
Dettaglio Provincia: Alessandria
Storia:
Alessandria: fortezza tra due fiumi, storia di resistenza e cultura nel cuore del Piemonte
Scopri Alessandria, città fortificata tra il Tanaro e il Bormida, simbolo di resistenza e crocevia culturale. Una guida completa tra storia medievale, arte orafa, gastronomia e architettura militare.
Origine del nome e fondazione della città
Etimologia
Il nome Alessandria fu scelto in onore di Papa Alessandro III, sostenitore delle autonomie comunali contro il potere imperiale. Il toponimo rappresenta fin dalla nascita l’identità della città come baluardo della libertà contro l’autoritarismo, in particolare contro Federico Barbarossa.
Nascita nel XII secolo come città della Lega Lombarda
Fondata ufficialmente nel 1168, Alessandria nasce come città nuova per accogliere gli abitanti di borghi e villaggi minori, uniti nel desiderio di autonomia comunale. Fu fondata come parte della Lega Lombarda, coalizione di città che si opponevano all’imperatore germanico. La sua fondazione ha un valore simbolico: una città costruita per resistere, posizionata in modo strategico tra i fiumi Tanaro e Bormida.
Alessandria medievale e le lotte comunali
Difesa contro Federico Barbarossa
Uno degli episodi fondanti della storia cittadina fu l’assedio del 1174-1175, quando Alessandria resistette eroicamente a Federico Barbarossa, grazie anche all’astuzia del leggendario Gagliaudo, un contadino che contribuì alla resistenza ingannando il nemico.
Questo episodio cementò l’identità di Alessandria come città di resistenza e orgoglio comunale, un tema ricorrente nella memoria e nei simboli della città, come il monumento dedicato a Gagliaudo in piazza della Libertà.
Sviluppo urbano e culturale
Nei secoli successivi, Alessandria si sviluppò come centro agricolo, commerciale e religioso. Divenne sede vescovile e vide la nascita di monasteri, ospedali e botteghe artigiane. Il centro storico iniziò a delinearsi con vie radiali, piazze e case in mattoni secondo il gusto gotico lombardo.
Età spagnola, napoleonica e Risorgimento
Fortezza e battaglie
Nel Seicento, sotto il dominio spagnolo, Alessandria venne fortificata ulteriormente per assumere un ruolo militare chiave nella difesa del Ducato di Milano. La sua posizione strategica la rese protagonista anche dell’epoca napoleonica, soprattutto con la Battaglia di Marengo del 1800, nei pressi della città. Questa vittoria fu decisiva per Napoleone Bonaparte nella seconda campagna d’Italia, ed è oggi commemorata nel Museo di Marengo.
Alessandria nel 1800 e 1848
Durante il Risorgimento, Alessandria divenne un centro attivo del patriottismo piemontese. Nel 1848 fu teatro di fermenti rivoluzionari e un punto di passaggio per i volontari che combattevano per l’unificazione dell’Italia. La Fortezza rimase al centro delle strategie militari anche nel XIX secolo.
La Cittadella Militare
Architettura, storia e visite guidate
La Cittadella di Alessandria è uno dei più grandi e meglio conservati esempi di architettura militare settecentesca in Europa. Costruita tra il 1728 e il 1808 dai Savoia, su progetto dell’ingegnere Ignazio Bertola, la cittadella rappresenta un capolavoro di architettura fortificata barocca, progettata per proteggere la città da eventuali invasioni francesi.
Estesa su oltre 70 ettari, con bastioni a forma di stella, gallerie sotterranee e caserme, è un luogo dal fascino immenso. Oggi ospita eventi culturali, visite guidate e mostre, e continua a essere uno dei simboli identitari più forti della città.
Chiese, palazzi e centro storico
Duomo, Santa Maria di Castello
Il Duomo di Alessandria, intitolato ai Santi Pietro e Marco, è una costruzione neoclassica che domina il centro cittadino. Al suo interno si trovano altari monumentali, affreschi e opere d’arte di grande valore. Ma la chiesa più antica e suggestiva della città è quella di Santa Maria di Castello, risalente al X secolo, con i suoi affreschi medievali e l’atmosfera mistica delle navate romaniche.
Palazzi nobiliari e teatri
Alessandria custodisce eleganti palazzi nobiliari, come Palazzo Ghilini, sede della Prefettura, e Palazzo Cuttica di Cassine, che ospita il museo civico. Il Teatro Alessandrino è il principale luogo di spettacolo, sede di una ricca stagione teatrale, concertistica e lirica.
Il centro storico, con i suoi portici, vie acciottolate e piazze come Piazza della Libertà e Piazza Santo Stefano, è luogo ideale per passeggiate tra botteghe, librerie, pasticcerie e mercatini.
Alessandria e la cultura
Biblioteca Civica, musei e collezioni
La Biblioteca Civica “Francesca Calvo”, con oltre 150.000 volumi, è un punto di riferimento per la ricerca e la lettura, spesso sede di incontri letterari. Il Museo Civico e il Museo delle Divise Militari raccontano la storia militare e culturale del territorio.
Molto visitato è anche il Marengo Museum, che celebra la storica battaglia napoleonica, con collezioni multimediali, reperti e rievocazioni storiche.
Eventi e festival letterari
Alessandria ospita ogni anno eventi di grande rilievo come “Adelio Ferrero – Cinema e critica”, rassegne di poesia e teatro, e iniziative editoriali. Il Festival dell’editoria indipendente è un’occasione importante per dare spazio alla produzione letteraria emergente.
Tradizione orafa e artigianato locale
Le origini dell’arte orafa alessandrina
La tradizione orafa di Alessandria risale al Settecento e si è evoluta fino a farne uno dei poli di eccellenza italiani. La città è famosa per la produzione di gioielli artigianali di altissima qualità, lavorati in piccoli laboratori a conduzione familiare o in atelier d’arte riconosciuti anche a livello internazionale.
Laboratori e design
Numerose botteghe orafe mantengono viva la lavorazione dell’oro e dell’argento, con tecniche che uniscono innovazione e tradizione. Alessandria ha anche dato vita a scuole di design e formazione professionale, inserendo i suoi orafi nel circuito internazionale del lusso.
Gastronomia alessandrina
Piatti tipici della pianura
La cucina alessandrina è tipica delle terre di confine, influenzata sia dalla tradizione piemontese che da quella ligure e lombarda. Ricca e saporita, rispecchia l’ambiente agricolo e l’uso sapiente di materie prime locali. Tra i piatti tipici:
-
Agnolotti al sugo d’arrosto, pasta ripiena fatta a mano;
-
Panissa, piatto povero a base di riso, fagioli e salame cotto;
-
Finanziera, antica ricetta a base di frattaglie in agrodolce;
-
Bagna cauda, spesso servita come antipasto conviviale.
Dolci, vini e salumi
Tra i dolci più rappresentativi troviamo i Krumiri di Casale, i baci di dama, e il polentino di Marengo, torta a base di farina di mais e cioccolato.
I salumi tipici includono la testa in cassetta, il salame cotto e i filetti di maiale stagionati.
Per i vini, Alessandria è patria del Barbera, del Dolcetto e del raffinato Grignolino, ideali per accompagnare la cucina della tradizione.
Fiumi, ponti e paesaggi fluviali
Il Tanaro e il Bormida
La città sorge tra i fiumi Tanaro e Bormida, che da sempre ne caratterizzano la morfologia, la difesa e l’economia. I corsi d’acqua definiscono la struttura urbana, separando e unendo i quartieri attraverso ponti storici e moderni.
Passeggiare lungo le rive dei fiumi offre un momento di contatto con la natura, tra canneti, sentieri ciclabili e scorci rurali. Le aree fluviali ospitano anche mercati agricoli e fiere stagionali.
Il paesaggio agricolo e le cascine
La campagna alessandrina è ricca di cascine storiche, risaie, frutteti e vigneti. Qui la vita scorre ancora al ritmo delle stagioni, con feste contadine, vendemmie, raccolte e mercati a chilometro zero.
Le strade del vino e i percorsi rurali fanno parte di una rete di turismo lento che valorizza le eccellenze locali, tra paesaggi verdi e profumi intensi.
Alessandria oggi: economia e trasformazione
Logistica, agricoltura e turismo lento
Alessandria è oggi un importante snodo logistico e ferroviario, punto di passaggio tra il Nord-Ovest e il resto d’Italia. L’agricoltura continua a giocare un ruolo chiave nell’economia locale, con coltivazioni di cereali, ortaggi, uva e foraggi.
Sempre più valorizzato è il turismo lento: enogastronomia, cicloturismo, itinerari culturali e festival stanno trasformando Alessandria in una destinazione di qualità e autenticità.
Conclusione
Alessandria è una città che unisce storia antica e vitalità moderna. Nata per difendere la libertà, ha costruito nel tempo una solida identità culturale, economica e artigianale. Tra fortificazioni leggendarie, palazzi eleganti, tradizioni contadine e arte raffinata, Alessandria si rivela una destinazione ricca di fascino, pronta ad accogliere chi desidera scoprire il Piemonte più autentico e meno scontato.
Aggiunto da: dinuzzom
Comuni
Nessun comune presente.
Commenti (0)
Nessun commento ancora. Sii il primo!
Accedi per lasciare un commento.